LA PITTURA INTUITIVA: UNA NUOVA METODOLOGIA
La pittura intuitiva è un’esperienza di trasformazione, guarigione e di evoluzione interiore alla scoperta dell’anima. E’ un viaggio iniziatico nei misteri del sempre che rivela il senso profondo del potere creativo attraverso la spontaneità creativa e risveglia la nostra profonda saggezza intuitiva. Clicca qui per saperne di più.
Opere di Umberto Di Grazia:
Opere di Antonella Fusco, cofondatrice del Multidimensionalismo©. Alcune delle opere proposte sono ricostruzioni di quanto scaturito dagli esperimenti fin qui condotti, altre sono realizzazioni oggettive dell’artista che ha plasmato in base al proprio intuito.
Pensiero dell’artista: L’opera d’arte è una ricostruzione oggettiva del mondo visibile ed invisibile, quest’ultimo per la sua natura mutevole e in continuo movimento viene percepito dall’artista e tradotto in opere anch’esse mutevoli nei tratti e perfino nello stile.
SCULTURA
La scultura a sinistra, la prima del Multidimensionalismo©, è stata creata per ricostruire il volto del’uomo con barba scaturito dal primo esperimento.
A destra l’immagine catturata dalla macchina fotografica.
Altra testa modellata in argilla, a destra un fotogramma rielaborato di una ripresa effettuata a Bologna con una telecamera militare.
In una stanza completamente buia Umberto Di Grazia stava effettuando dei test sperimentali quando sopra di lui è apparsa questa testa. L’artista Antonella Fusco ha plasmato la testa dell’uomo ripreso cercando di riportare in esso anche i lineamenti del volto sofferente.
le successive ricerche storiche hanno portato a credere che in base ai caratteri espressivi e somatici il volto del personaggio catturato possa essere associato a quello del Giovanni Battista.
Sotto una ricostruzione grafica che vede la possibile testa del Battista dentro una sfera di cristallo. Simbolo storico dei cavalieri templari che sembra potesse rispondere sì o no a tutte le domande che gli venivano poste e che aveva la possibilità di prevedere il futuro.
L’opera a sinistra è una ricostruzione fedele di quanto scaturito da un esperimento riproposta dall’artista su una lastra di bronzo. Nello specifico l’unica persona presente nella scena era la ragazza con le spalle al muro. Nelle successive elaborazioni fotografiche sono stati catturati due eventi importanti:
Il primo, sulla parete di fondo è raffigurata una sfinge alla cui base sono rappresentati dei gradoni che scendono verso il basso. Nessuno ha ancora effettuato scavi in quella zona, e se effettivamente ne scaturisse qualcosa?
Il secondo, il personaggio alle spalle della ragazza è dimensionalmente parlando oltre la parete ma visibile, come ad collocare la sua provenienza da una dimensione parallela. Infine, il suo abbigliamento e i gesti che fa con le mani, hanno portato a credere alcuni storici che possa trattarsi del leggendario ‘Genio di Roma’.
Questa scultura è frutto dell’ispirazione personale dell’artista, in se racchiude una visione del corpo, in questo caso femminile, come espressione di forme ed energie che vanno oltre il visibile.
PITTURA
Il quadro a sinistra è una ricostruzione fedele di quanto derivato da un esperimento (foto a destra).
L’immagine è stata “proiettata” da una persona malata dopo aver eseguito tecniche di Biostimolazione©.
Arte intuitiva, durante la creazione delle opere attraverso tecniche che permettono di prendere contatto con le nostre parti inconsce, profonde (Biostimolazione©) capita spesso che che i tratti e forme di quello che si sta creando assumano delle proprie identità, come negli esempi ai lati.