Presunta immagine anomala ribattezzata I.P.S. (Interazione Psi per Immagini) inviataci dal ricercatore Umberto Di Grazia.
L’ipotesi è che si tratti di una forma pensiero proiettata inconsciamente o, un’immagine criptomnesica, ovvero introiettata precedentemente da un soggetto, inconsciamente, ed esteriorizzata nell’ambiente su un supporto energetico (plasma?).
L’area ingrandita e visibile nella figura, mostra meglio il dettaglio. Sono state eseguite delle ulteriori analisi sui pixel dell’immagine interessata con un applicativo software utilizzato dalla NASA per l’elaborazione e lo studio delle immagini spaziali, che di seguito riportiamo.
Grafico del conteggio in ADU dei fotoni per pixel del volto “extra”.
Le aree riguardanti i pixel del presunto volto “extra” registrano un’elevata energia nel conteggio dei fotoni elaborato dal software, di cui un’anteprima del grafico è visibile a destra. Una rappresentazione più dettagliata sull’analisi dei pixel del particolare volto “extra” è mostrata nell’immagine seguente.
Il dettaglio dell’uomo con barba amplificato.
Analisi volumetrica dei picchi a conteggio di fotoni in corrispondenza del presunto volto.
Si nota chiaramente un elevato picco di informazioni proprio in corrispondenza del volto anomalo, a conferma che non si tratta di un effetto casuale.
Conclusioni
Le analisi sembrerebbero dimostrare l’esistenza di un particolare stato energetico (forse plasma), raggiunto in occasione di un esperimento tenuto a lume di candela dal ricercatore e sensitivo Umberto Di Grazia. La particolare predisposizione dei soggetti unitamente ad uno stato di coscienza sicuramente alterato o modificato, ha avuto l’esito di innescare una sorta di loop-energetico con la l’energia emessa dalla fiamma della candela sfociata nella produzione di un sub-effetto: comparsa di un’immagine I.P.S. (Interazione Psi Strumentale) di un presunto volto “extra”.
Ovviamente queste mie considerazioni sono solo ipotesi, non ancora provabili sperimentalmente, le alterazioni dell’energia rilevata sull’immagine analizzata invece, sono dei dati oggettivi sui quali non si può discutere, almeno sul piano fisico, diverso è invece l’interpretazione che viene data all’accadimento. L’interpretazione in chiave psicodinamica che ho ventilato in queste poche righe, non è a dire il vero, dimostrabile scientificamente, se non a livello statistico con esperimenti Micro-PK tenuti in qualche Università americana come la Princeton, e che ho cercato di fare intuire avventurandomi in quei meandri che sono ancora: terra di nessuno!
Analisi di laboratorio effettuata di P.I. Daniele Gullà,
Responsabile del Settore Immagini del Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca Biopsicocibernetica.
www.laboratorio.too.it
Sviluppo ed analisi volumetriche 3D di Massimiliano Benvenuti.