Dopo la prima serie di esperimenti si è cercato di elaborare un sistema di calcolo che fosse in grado di estrarre, dai segnali del visibile e non, quelle micro-informazioni non percepibili ad occhio, ma al tempo stesso abbastanza forti da poter emergere dal rumore di fondo. Il software sviluppato ha richiesto la convergenza di diverse conoscenze, inglobando in sè i parametri della percezione visiva, parte dei codici delle bande multi-spettrali importate dai software utilizzati dalla NASA e nuove teorie concepite presso il nostro centro. Inutile dire che lo studio è in continua fase di sviluppo.
Tale sistema è stato chiamato con il nome di CIFUW® (Conscious Images From Unseen Worlds – Immagini di Coscienza da Mondi Invisibili).
Nella figura è riportato un esempio realizzato con un sistema di calcolo descritto sopra e successivamente l’immagine è stata contrastata con metodi manuali, l’intero processo di elaborazione poteva richiedere molto tempo per ogni singola immagine.
Le altre figure, sono state elaborate con il software sviluppato ed i tempi di elaborazione si sono drasticamente abbattuti, arrivando ad un tempo per singolo fotogramma di 15 secondi circa.
Al lato e possibile vedere tre figure di donna riprese durante altrettanti esperimenti.
La prima figura a sinistra è stata ottenuta da una foto in campo ultravioletto e successivamente virata cromaticamente per renderne più visibili i contorni.
Questa immagine di per se non necessita di ulteriori commenti che la descriva.
La cosa interessante è che la persona che l’ha proiettata aveva come dei ricordi risalenti appunto al periodo del medioevo. Una coincidenza?
Il volto di questo paladino sembra trascendere il tempo, da dove arriva?
Questo volto di donna è stato proiettato da una persona il cui stadio di salute un paio di anni fa era stato classificato come terminale, la signora in questione con meraviglia dei medici è ancora in vita.
Perché le persone proiettano inconsciamente delle figure intorno a se?
Che senso hanno queste immagini?
Sono formazioni casuali risalenti ad una qualche memoria?
Quale è la forza che le governa?
In alcuni casi abbiamo avuto la forte impressione che rispondessero a delle domande che ci eravamo posti, è possibile?
E’ possibile che una forma intelligente cerchi una comunicazione?
Questi sono alcune delle domande che ci siamo posti analizzando i risultati esperimentali. Per alcune di queste abbiamo le risposte, ad altre abbiamo delle possibili soluzioni, ipotesi a molte non abbiamo ancora modo di dare spiegazioni.