Esperimento svolto nelle Marche con Umberto Di Grazia e Massimiliano Benvenuti il 19/03/2011
Immagine originale scattata in UV modalità raw 16 bit
A. Prima figura extra registrata in movimento e parzialmente sfocata;
B. Seconda figura trasparente. Dietro questa sagoma è presente una sedia che risulta visibile ed allo stesso tempo definisce le dimensioni del personaggio emerso dal passato che risulterebbe poco più alto di un metro;
C. A titolo di riferimento le macchie presenti sul muro simili a quella indicata, sono visibili solamente in UV e rappresentano dei ritocchi sull’intonaco avvenuti in una fase successiva alla messa in opera.
Analisi della figura in movimento
Il comportamento ed i dati emersi dalle analisi evidenziano il tipico comportamento statistico per manifestazioni analoghe.
Da notare il forte coinvolgimento emotivo di uno dei partecipanti allo stage che ha identificato nella figura l’immagine di un suo caro scomparso da poco.
La figura medievale
L’altra bellissima immagine emersa mette in luce un personaggio con indumenti medievali. Significative anche in questo caso le analisi che evidenziano il picco della manifestazione proprio nella finestra spettrale utilizzata per la ripresa che ricordiamo essere stata effettuata in modalità RAW 16 bit su bande infraottiche.
In seconda battuta sono stati analizzati i sub-segnali presenti che ha restituito nel riquadro sulla destra, contornato in bianco, un’edificazione compatibile con il periodo storico riconducibile al personaggio emerso.
Analisi vettoriale dei flussi volumetrici
A. Personaggio apparso dal nulla;
B. Scia progressiva probabilmente riconducibile alla persona realmente presente in sala contrassegnata in foto con B1 che poi ha indicato nell’immagine vista un suo caro;
C. Flusso volumetrico che si propaga verso l’alto e che impatta sul soffitto.